Allora
potrei incominciar
a non scrivere più in poetica i miei desideri,
ma segnarli così come una frenata brusca ti fa togliere il respiro,
sì perchè ormai è tanto tempo che non ti respiro più,
non riesco a far metafore che stupiscano me o te,
che solo respiri le mie righe.
Quando parlo del tuo corpo lontano dal mio,
diventa una nenia che non mi addormenta mai i pensieri,
ho provato di tutto ,
da camminare per casa in lungo e in largo a sognare e parlare da sola,
nulla funziona perchè l'unica finale di ogni pensiero
è che ti voglio qui e per sempre.
ti voglio con le bugie
con le gambe claudicanti
a te che il sonno hai fatto grande
dirti che la notte dormire saprei
21/11/09
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..a te che il sonno hai fatto grande
RispondiEliminadirti che la notte dormire saprei.
Bellissimi versi complimenti.
Ci sono parole che scolpiscono il cielo come le stelle e lasciano a chi guarda il piacere di sognare.
RispondiEliminaGrazie di esserci.
Maurizio
Cartatadiresche.blogspot
(anonino per caso)
Versi molto vivi che danno un emozione..belli !!
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
grazie Giò e pensare che queste parole hanno tanti anni eppure tengono ancore luci tra le righe.
RispondiEliminaMaurizio se le parole non le canto solo per me diventano eco.
RispondiEliminasuoni riflessi