dove sono io ?
in quella luccicanza leggera che si nasconde al ritorno a casa
tra poltrone desuete
nel legno risucchiante
chiacchere pregne di silenzio
oppure
sulle tele blu stirate per bene a breve cielo
sul rintocco del pomeriggio
che stanco di essere pigro
farfuglia desideri girovagando con sola la meta della sera
dove sono io?
nel presagio del passato?
nella certezza del futuro?
conosco i luoghi del battito
dei cammini fugaci
della finestra aperta nonostante piova senza tregua
so nascondermi dall’incertezza
dall’attesa so difendermi
so nascondermi dall’incertezza
dall’attesa so difendermi
trafugando tutti gli istanti
contandoli senza farli a pezzi
ricomponendo la carte dei miei deliri ad occhi aperti
dove sono io
in questa domanda di poche righe
senza voce
con una sigaretta tra le dita
ed un bacio in sospensione